Fonte: Hardware upgrade.
SanDisk Memory Vault è invece un progetto particolare e si presenta come una memoria USB da 8 o 16GB pensata per garantire una archiviazione senza perdite di dati per almeno 100 anni. Dotata di uno chassis anti-urto si candida a diventare un luogo sicuro di back-up, vantando durata maggiore della media di hard disk e CD/DVD. Si tratta di una memoria riscrivibile: è una scelta fatta per rendere più semplice l’approccio al prodotto da parte degli utenti meno smaliziati, che si aspettano di poter ‘correggere’ i dati memorizzati su chiave USB, sebbene Sandisk abbia in passato presentato anche tecnologie a singola scrittura SD WORM (Write Once Read Many) forse più adatte per un apparecchio di archiviazione definitiva dei contenuti. A nostro parere la scelta ha senso dal punto di vista dell’usabilità da parte del grande pubblico, ma in questo modo la scheda non protegge da uno dei pericoli più grossi: il fattore umano.
Sandisk ha comunicato ufficialmente solo i prezzi di partenza delle diverse serie di prodotti: ad esempio le SanDisk Extreme Pro SDHC e SDXC UHS-I sono disponibili in tagli da 8GB a 64GB con un prezzo consigliato per l’unità da 8GB di €33,99, mentre il prezzo consigliato per la scheda microSD da 4GB è di €15,00. Il produttore ha invece comunicato il prezzo di Memory Vault: SanDisk Memory Vault è disponibile in capacità da 8 e 16 gigabyte al prezzo consigliato rispettivamente di € 49,90 e € 79,90.
SanDisk Extreme Pro 64GB SDXC UHS-1 offre velocità di scrittura pari a 90MB/s di picco: per tornare in testa alla classifica Sandisk ha lavorato per migliorare leggermente la velocità in scrittura, arrivando a 95MB/s di picco, dato già dichiarato dalla concorrenza (che in alcuni casi non specifica in modo chiaro che si tratta del solo dato in lettura). Naturalmente la scheda è compatibile con lo standard UHS-1, candidandosi anche come compagna per la registraizione video Full HD. Per sfruttare al meglio le prestazioni della scheda SanDisk ha presentato anche un nuovo lettore, compatibile con lo standard USB 3.0.
Lo standard SDXC è quello alla base anche della microSDXC da 64GB, che cambia livrea con l’intento di rendere più difficile la contraffazione. In questo caso la velocità di trasferimento di picco arriva a 30MB/s e la scheda è di classe 6 e compatibile con lo standard UHS. Rispetto a quanto accade in ambito fotografico, è ancora però limitato il numero di cellulari in grado di supportarla, anche se il produttore statunitense confida in un deciso aumento di questa percentuale nei prossimi anni.