“Canon non pensa al momento a una mirrorless: il segmento è stato creato dai produttori che non sono riusciti a competere nel mercato delle reflex. L’interesse per dispositivi compatti c’è ma al momento la presenza o meno dello specchio non è la discriminante fondamentale.”
Con questa affermazione tuona Rainer Fuehre (a capo della divisione consumer imaging di Canon Europe), continuando che Canon non ha attualmente bisogno di seguire il trend del momento, solo perché tutte le case hanno almeno una Evil nel proprio listino; tuttavia non la esclude per il futuro. Così gli utenti sono tutti contenti…
Come non dargli torto? O almeno, coloro che hanno prima scattato per anni con una reflex (ma di quelle fatte bene!!), con pentaprisma e mirino almeno al 97-98%, ora si renderanno conto di quanto sia difficile e quantomeno brutto guardare e scattare col mirino mirrorless (letteralmente “senza specchio”).
Personalmente non ci trovo nulla di positivo; piuttosto che un minore ingombro, preferisco portarmi sulle spalle 300gr di macchina in più, ma con un sano pentaprisma!
Il mirino elettronico, specialmente se non di fascia pro, riporta immagini rallentate o ritardate, consuma ancor di più energia elettrica ed è più buio.
Poi c’è chi, come me, ha il babbo Minoltista dal quale ha ereditato un pò di ottime lenti di derivazione Leica, ha successivamente investito sui vetri Zeiss vendendo un rene, per ritrovarsi con macchine perennemente tecnologicamente in ritardo rispetto al resto dei produttori. E Sony punta alle Evil, mentre annovera ancora di fatto una sola full frame.